Il tempo dopo Natale
Non dimentichiamo lo sguardo di Gesù e l’attenzione e l’amore di Maria.
In questi due gesti troviamo l’amore puro che vuole la vita dell’altro, che rassicura, che incoraggia. Tutto si può dimenticare ma non le raccomandazioni e i buoni suggerimenti che dona una madre a suo figlio.
Giovanni Battistia ci ha seguito nella preparazione del Natale con la sua essenzialità, rettitudine e povertà. Annun ciare la venuta del Salvatore come Messia, messaggero di Dio. L’uomo senza Dio non sa dove agganciare la giacca e il cappello. Pensa di poter fare senza ma la sua vita è tesa e piena di sospetto e di incertezza.
Con Gesù sia verità e vita camminiamo con sicurezza, con il metodo sicuro di raggiungere una meta.
Gesù è l’acqua viva che ci alimenta, che dona a noi la vita e la forza di superare le difficoltà.
Proprio nel momento in cui tutto ci sembrava finire, ecco la mano provvidenziale che ci soccorre e infonde in noi nuovo ossigeno che è la grazia di Gesù guadagnata nel mistero pasquale.
don Giuseppe Sbuttoni
Consulente ecclesiastico prov. Acli