Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra

Sappiamo che i discepoli si erano nascosti dopo l’arresto del loro Maestro ed erano rimasti in disparte per timore di subire la sua stessa sorte.
Dopo la risurrezione di Gesù questa paura non scomparve all’improvviso, ma ecco che a Pentecoste, quando lo Spirito Santo si posò su di loro, essi uscirono fuori senza timore e incominciarono ad annunciare a tutti la buona notizia di Cristo crocifisso e risorto.
Lo Spirito di Dio scaccia la paura, ci fa conoscere e sentire che siamo nelle mani di un “Paraclito”, un difensore: qualunque cosa accada, il suo amore infinito non ci abbandona.
Anche in un contesto complesso come quello attuale, in cui le fedi, in particolare il cristianesimo, sembrano soffrire di un marcato calo di adesione e di partecipazione, la forza dello Spirito – lo crediamo – saprà suscitare una rinnovata Pentecoste, una comunità attenta alla cultura e alla società del nostro tempo, come il popolo di Dio in pellegrinaggio nella storia, come una scuola di sapienza cristiana in mezzo alla realtà degli uomini e delle donne, come un luogo accogliente di accompagnamento spirituale e di riconciliazione
Con questa gioiosa speranza ripetiamo oggi: “Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra!”.
Don Celso Dosi