Lettera a Gesù Bambino
Caro Gesù Bambino,
siamo prossimi al Santo Natale e ti mando una lettera di buoni propositi. Da bambino nascondevo una lettera illustrata sotto il piatto del papà mentre la mamma faceva in modo che non se ne accorgesse. Quest’anno troverai ancora tanta violenza, tanta ingiustizia e tanti uomini egoisti che non pensano al prossimo. Il profeta Isaia ci ha proposto un cammino verso la pace: “forgeranno le spade per costruire falci…” Giovanni Battista precede il Natale indicando la conversione e il perdono dei peccati. Nel Vangelo troviamo tante tracce della provvidenza divina “guardate gli uccelli del cielo, non seminano e non mietono eppure il Padre vostro li nutre”. Il Natale è un invito ad allargare i nostri orizzonti, ad aprire la nostra mentalità a tutto il mondo, mettere da parte le opere buone che ci accompagneranno per la vita eterna. La mancanza di vocazioni e la scarsità di sacerdoti ha portato la riorganizzazione della diocesi con un sacerdote referente per ogni zona. Caro Gesù ti aspettiamo con goia e voglia di cambiare e di convertirci. Non sbagliare indirizzo perchè abbiamo cambiato nome.
Don Giuseppe Sbuttoni
assistente ecclesiastico