Giugno 2018: Gruppi estivi: lavorare nell’educazione con la luce della fede
I ragazzi impegnati nei gruppi estivi riempiono il loro tempo di vacanza e fanno della chiesa un rifugio tranquillo e sicuro. Bisogna però superare le comode opportunità impegnandosi sempre nell’educare, nell’impegno verso il prossimo e nella fede in Gesù il Cristo.
La fede cristiana deve investire la vita in tutte le azioni e nel modo di vivere, immedesimarsi nel Cristo. Il Vangelo ci stimola all’impegno quotidiano “vegliate e pregate perchè la forza del male è sempre in agguato”.
A mente lucida l’uomo non commette violenze di ogni genere, ma solamente quando l’indivia e la gelosia prendono posto nell’anima umana.
I ragazzi e i giovani danno compimento alla comunità parrocchiale, fanno sentire utile il sacerdote e tutti coloro che si impegnano nel diffondere il Vangelo.
Bisogna sfatare la mentalità che la chiesa è del prete, e comprendere come tutto ciò che c’è di bello e di utile appartiene a tutti.
È come una sorgente d’acqua che nutre e disseta indistintamente tutti coloro che passano.
don Giuseppe Sbuttoni