Vita Cristiana

Aprile 2018: La gioia di vivere viene dall’essere amati

Parlare un nuovo linguaggio per annunciare il messaggio di Gesù il Cristo, nostra salvezza.

Questo problema è attuale per molti, la Chiesa usa un linguaggio arretrato, arcaico non comprensibile per i giovani.

I giovani sono nominati spesso, sono al centro di ogni discorso, ma per accoglierli bisogna aprire le braccia tagliando ogni forma di schiavitù.

Se entriamo nel Vangelo e attualizziamo la giustizia, la verità, l’impegno caritatevole e disinteressato penso che questo linguaggio possa essere compreso.

L’apostolo Paolo ci ricorda che tutto possiamo fare ma se non abbiamo la carità non serve a nulla, questa attira veramente.

Ogni essere vivente desidera essere trattato bene con amore, anche il bambino gioca volentieri se la mamma lo guarda e lo incoraggia, il suo sguardo gli da fiducia, gioia di vivere e forma il carattere. La nostra certezza è sempre nella Parola di Dio: “dove due o più sono riuniti nel mio nome Io sono in mezzo a loro”.

don Giuseppe Sbuttoni

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