Gennaio 2018 – Dio aspetta la nostra conversione
I Re Magi per un’altra strada ritornano al loro paese lasciando Erode nel dubbio, e nell’incertezza. Hanno prevalso l’invidia e la violenza verso gli innocenti.
Sono sempre gli innocenti, i piccoli, i poveri a subire gli egoismi degli adulti al punto di vivere senza una sensibilità.
È difficile capire la nostra provvisorietà sulla terra e che i beni materiali sono per tutti.
“Dio fa sorgere il sole e fa piovere sul campo del giusto e dell’ingiusto, Egli è buono e
aspetta la nostra conversione”.
Gesù afferma “lasciate che i bambini vengano a me“ e parlava con loro e li intratteneva.
Per loro ha parole di grande rispetto e utilizza l’esempio che è meglio buttarsi in mare piuttosto
che scandalizzare uno di questi piccoli.
Molte delle nostre parrocchie hanno bambini adottati a distanza, vuol dire aiutarli a casa loro dove rimangono in famiglia e nel loro ambiente.
Per noi sacerdoti solo entrare in seminario e lasciare la famiglia a 10 anni è stata una sofferenza. Penso che ogni persona vada aiutata nel proprio ambiente.
Il Papa in Cile ci ha ricordato che tutte le culture sono degne di rispetto e di stima.
Non pensate che sia un razzista, le case della mia parrocchia sono occupate da coloro che hanno bisogno senza distinzione di razza e cultura.
don Giuseppe Sbuttoni