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1° MAGGIO: FESTEGGIAMO I NOSTRI GIOVANI LAVORATORI

-Il contributo di Enaip per limitare l’abbandono scolastico e favorire l’inserimento lavorativo dei giovani-

Tra i principali problemi che molti ragazzi si trovano ad affrontare, due sicuramente rivestono grande importanza e non sono di semplice soluzione: l’abbandono degli studi ed il desiderio di trovare un lavoro.

L’abbandono degli studi purtroppo è un fenomeno ancora troppo diffuso, che condiziona e spesso compromette il futuro professionale e di vita di diversi giovani.

Le cause di tale fenomeno sono diverse: da errate scelte scolastiche, a difficoltà e disaffezione per gli studi, da problemi di disagio sociale, da cattivi rapporti con insegnanti e genitori fino alla ricerca precoce del lavoro anche per motivi economici. Tutto questo è stato aggravato dalla pandemia e dalla conseguente diffusione della formazione a distanza, con ripercussioni più gravi sulle persone fragili e con un incremento preoccupante dell’impoverimento educativo.

Come interviene e cosa mette a disposizione Enaip per limitare tale fenomeno?

Per la fascia 15-18 anni una importante opportunità è rappresentata senz’altro dai percorsi formativi di Istruzione e Formazione Professionale, che permettono indubbiamente un recupero ed integrazione sociale dei ragazzi in difficoltà e la possibilità di “imparare un mestiere” acquisendo anche una specifica Qualifica Professionale.

Tali percorsi rispondono pienamente ai bisogni dei ragazzi che sono tentati di abbandonare gli studi superiori, in quanto molte attività si realizzano non nelle aule tradizionali, ma in laboratori attrezzati e presso una rete di aziende che vengono coinvolte nei percorsi, quindi con attività essenzialmente pratiche che anticipano le reali situazioni lavorative. In queste attività ogni ragazzo viene costantemente seguito e supportato, anche dal punto di vista emotivo dal Tutor, persona qualificata che assume il ruolo di “guida” per il successo formativo e professionale di ogni ragazzo.

Queste attività, integrate con laboratori orientativi ed esperienziali e con adeguati servizi di accompagnamento al lavoro, permettono ad oltre il 70% dei ragazzi che frequentano i percorsi in Enaip di trovare una occupazione, a volte anche in forma autonoma. Tutto questo, sia per la preparazione professionale acquisita, ma soprattutto per l’interesse ed il positivo approccio al mondo del lavoro, che in parte è stato conosciuto, sperimentato ed apprezzato durante gli studi.

Un’altra importante categoria di giovani senza lavoro è rappresentata dai NEET, soprattutto la fascia 18-24 anni, spesso senza Qualifica o Diploma, che hanno abbandono gli studi e che cercano solo di poter trovare una occupazione. Troppi ragazzi si trovano in queste condizioni (quasi 3.000 giovani in provincia di Piacenza) e spesso si “arrangiano” con qualche lavoretto precario e poco remunerato, ma soprattutto senza garanzie e prospettive. Molti di questi sono ragazzi fragili e svantaggiati che hanno bisogno anche di essere “accompagnati” nel loro percorso professionale e di vita. Questo bacino tende ad aumentare negli anni, perché le “entrate” (ragazzi che abbandono gli studi, chi termina il percorso superiore ma non prosegue a livello universitario, ecc.), pari ad almeno 700-800 ragazzi/anno superano le “uscite” che trovano lavoro.

Come interviene e cosa mette a disposizione Enaip per favorire la transizione al lavoro di questi giovani?

Tre sono le misure che vengono messe a disposizione:

-attività formative specifiche rivolte in particolare alle donne disoccupate, che consentono di acquisire Qualifiche professionali soprattutto nell’ambito socio-assistenziale (Operatore Socio Sanitario), che consentono l’immediato inserimento nel mondo del lavoro;

-azioni formative brevi e specialistiche, che permettono di arricchire e completare le competenze già possedute, per meglio prepararsi all’inserimento o reinserimento lavorativo;

-alcune misure di politica attiva del lavoro, in particolare la partecipazione ai tirocini formativi remunerati della durata di 6 mesi, da sviluppare in azienda, che consentono di operare e perfezionare la propria formazione in ambito aziendale, con la concreta possibilità di essere trasformati in rapporti di lavoro.

Tali interventi hanno consentito in questi anni a molti giovani di acquisire importanti Qualifiche Professionali, perfezionare le proprie competenze, avvicinarsi al mondo del lavoro e trovare una occupazione anche stabile.

A tutte le persone che hanno usufruito dei nostri servizi ed hanno trovato una occupazione auguriamo una meritata giornata di festa, mentre invitiamo chi è ancora alla ricerca di un lavoro di non perdere la fiducia, di venirci a trovare, perché i nostri Operatori sono a disposizione per fornire tutti i supporti necessari. Assieme possiamo farcela.

Come sempre vi aspettiamo in Via San Bartolomeo 48/A-Piacenza (tel. 0523-497034).

Pietro Natale

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