Buona Pasqua di Resurrezione!
Per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia, non sarà possibile celebrare la
Pasqua come di consueto. Il quadro generale desta ancora molta preoccupazione, non
soltanto sul piano sanitario a causa della saturazione degli ospedali e delle terapie intensive,
ma anche su quello sociale ed economico, per via di una crisi che lascerà degli strascichi
molto pesanti.
Al contempo, l’incremento della campagna vaccinale e le prospettive di immunizzazione
della maggiore parte della popolazione (a partire dalle fasce più deboli) devono indurci a
guardare al domani con rinnovata speranza.
Nella celebre omelia pronunciata il 27 marzo 2020, nel silenzio assordante di una Piazza
San Pietro lucida di pioggia, Papa Francesco ha ricordato che abbracciare la croce “significa
trovare il coraggio di abbracciare tutte le contrarietà del tempo presente, abbandonando
per un momento il nostro affanno di onnipotenza e di possesso per dare spazio alla
creatività che solo lo Spirito è capace di suscitare. Significa trovare il coraggio di aprire
spazi dove tutti possano sentirsi chiamati e permettere nuove forme di ospitalità, di
fraternità, e di solidarietà. Nella sua croce siamo stati salvati per accogliere la speranza e
lasciare che sia essa a rafforzare e sostenere tutte le misure e le strade possibili che ci
possono aiutare a custodirci e custodire. Abbracciare il Signore per abbracciare la
speranza: ecco la forza della fede, che libera dalla paura e dà speranza”.
L’esperienza dell’incontro con Cristo Risorto dia luce e speranza a noi pellegrini in questo
tempo incerto.
Buona Pasqua di Resurrezione!
Il Presidente Provinciale
Alessandro Candido