Attesa di Qualcuno, aria di novità in mezzo alle fatiche quotidiane

Avvento 2020. Un bambino ci é donato, per rinnovare la vita, per valorizzarla e per dire che la famiglia é una missione e una collaborazione con l’opera di Dio Creatore. Dopo aver creato il cielo e la terra e ogni essere vivente infine ha creato l’uomo fatto a sua immagine e somiglianza.
La famiglia sacra con Giuseppe e Maria e Gesù é il segno più importante della nostra storia cristiana dove l’amore reciproco é la Regola. Il Vangelo afferma che Gesù “… cresceva in età, grazia e sapienza presso Dio e presso gli uomini”.

Nella nostra infanzia, almeno quelli che sono nati durante o appena dopo la seconda guerra mondiale, siamo cresciuti nell’amore dei genitori, la famiglia era unita e viveva insieme ai figli. I figli erano contenti di rendersi utili e portare sollievo ai genitori stanchi per i lavori della campagna.
L’insegnamento ricevuto resta per sempre nella nostra coscienza e gli scandali non ci scalfiscono.

Il bambino é un dono di Dio, si educa con amore e mai con la violenza.

Un ragazzo di oggi mi chiede come si viveva senza telefono, senza tv, senza computer. Si giocava sempre con mezzi improvvisati e si godeva l’amicizia e l’amore della famiglia. All’ora di pranzo la mamma usciva sul cucuzzolo più alto del bosco e chiamava.

don Giuseppe Sbuttoni
Consulente ecclesiastico prov. Acli