Decreto Quota100, Opzione donna: proroga e nuovi requisiti
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il decreto “Quota 100” è legge dello Stato. Una nuova opportunità per andare in pensione prima, oltre a quelli esistenti: precoci, usuranti, opzione donna e ape sociale.
Per ottenere la pensione anticipata con i requisiti di quota 100 sono necessari, sia per gli uomini che per le donne, 62 anni di età e aver maturato 38 anni di contributi, solo così è possibile raggiungere quota 100.
In altre parole con 65 anni di età e 35 anni di contributi non si raggiunge il requisito di quota 100.
Quota 100 riguarda tutti i lavoratori, dipendenti del settore privato e pubblico, i lavoratori autonomi o parasubordinati, indipendentemente dalla gestione contributiva.
Il requisito contributivo può essere raggiunto cumulando i contributi versati in gestioni diverse, fatta eccezione per quelli versati nelle casse dei liberi professionisti.
Dal 1 aprile 2019 potranno accedere alla pensione anticipata quota 100, tutti i lavoratori che hanno maturato i 62 anni di età e i 38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2018 e che versano nelle gestioni private dell’Inps.
Se invece i requisiti vengono maturati dopo il 1° gennaio 2019 e prima del 31 dicembre 2021, la pensione quota 100 potrà essere erogata trascorsi 3 mesi dalla maturazione dei requisiti.
Il dipendente pubblico che, alla data del 29 gennaio 2019, ha raggiunto i requisiti minimi potrà, se lo desidera, ottenere la pensione a partire dal 1° agosto 2019.
Agli insegnanti e al personale ATA è data la possibilità di presentare le proprie dimissioni entro il 28 febbraio 2019, perchè la finestra d’uscita è unica ed è già scaduto il termine per rassegnare le dimissioni e smettere di lavorare alla fine dell’anno scolastico in corso.
Chi raggiunge i requisiti nel periodo che va dal 30 gennaio 2019 al 31/12/2021 avrà diritto alla pensione decorsi 6 mesi.
Due importanti novità riguardanti “Opzione donna” sono state inserite nel Decreto Legge, appena approvato, con il quale sono state introdotte quota 100 e reddito di cittadinanza.
Si tratta della proroga per tutto il 2019 della misura destinata alle donne che desiderano andare in pensione in anticipo, e dell’aumento di un anno dell’età necessaria per fare la domanda.
Dopo mesi di annunci e bozze, è dunque arrivato il testo definitivo su quota 100, un provvedimento che non modifica l’impianto della legge Fornero sulle pensioni ma dà un’ulteriore possibilità ai cittadini di scegliere, in caso di raggiungimento di alcuni requisiti, se accedere anticipatamente alla pensione.
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Raffaella Albanesi |