Governo: quale senso di responsabilità?
Doveva essere il governo del cambiamento: strano dopo una campagna elettorale al’insegna dei toni forti e degli insulti, del tutti contro tutti (anche tra Lega e M5S), delle forzature e dei ripensamenti a 180°.
Abbiamo visto il risultato: dopo le elezioni, per circa tre mesi con ancora toni forti, insulti, tutti contro tutti (anche tra Lega e M5S), forzature e ripensamenti fino ad un accordo giallo-verde su un programma lacunoso (nel senso che i temi dove c’era dissenso tra le due forze politiche erano accuratamente evitati o lasciati nel vago) e con il sospetto di un ministro proposto, pur sapendolo non gradito al Presidente della Repubblica perché anti Europa e anti Euro, per avere la scusa di rompere tutto e dare la colpa ad altri.
Le Acli di Piacenza esprimono gratitudine al presidente Mattarella per aver preservato le istituzioni e aver messo in luce la vera posta in gioco: l’Europa e la tutela degli interessi italiani, soprattutto delle fasce più deboli.
La democrazia non è soltanto un concetto astratto ma si declina concretamente nella vita, nelle scelte e nei gesti che si realizzano nelle istituzioni e nel rapporto di queste con le persone. Il nostro auspicio è che si vada avanti nel rispetto delle regole, mettendo al centro le condizioni di vita delle persone, con i loro diritti e i loro doveri. Il nostro appello si rivolge al senso di responsabilità di tutti i cittadini italiani, affinché si ritrovi la giusta serenità che ci consenta di andare avanti nel rispetto della nostra storia.
Roberto Agosti
(pres. prov. ACLI Piacenza)