EDUCAZIONE FINANZIARIA PER UNA FINANZA ETICA
Il Corso di Educazione Finanziaria promosso da Banca Etica con Acli, Arci, Libera, Cisl e Caritas
Secondo autorevoli fonti, l’educazione economica e finanziaria rappresenta un’emergenza per il nostro paese. Le vicende bancarie di questi ultimi anni se da un lato hanno evidenziato la debolezza dei sistemi di controlli sugli operatori finanziari, dall’altro hanno confermato la mancanza di una diffusa formazione finanziaria delle famiglie. Un’analisi di Stadard & Poor’s, importante agenzia di rating, e uno studio dell’OCSE, collocano l’Italia agli ultimi posti, in tema di alfabetizzazione economica e finanziaria , tra i paesi sviluppati.
Per iniziare a rispondere a queste esigenze e diffondere alcuni strumenti di base dell’economia e della finanza ha preso avvio da oltre un mese, presso i locali del Centro Il Samaritano della Caritas, un Corso di Educazione Finanziaria organizzato da Banca Etica con la collaborazione di un gruppo di associazioni (Acli, Arci, Libera e Cisl) e con il sostegno della Caritas.
Il Corso è articolato in sei incontri, destinati a mettere a fuoco le principali tematiche che la famiglia incontra nella gestione del suo bilancio e nei suoi rapporti con le banche o con gli altri istituti finanziari.
Il Ciclo di incontri è partito infatti dal Bilancio Familiare, autentico snodo della gestione delle risorse della famiglia stessa e spesso fonte di squilibri che sono alla base di un ricorso cronico all’indebitamento. In questo contesto il relatore, Aurelio Vichi di Adiconsum, ha passato in rassegna le situazioni di difficoltà dei conti familiari e gli strumenti di finanziamento disponibili per risolvere situazioni di squilibrio. In un secondo incontro è stato preso in esame, l’istituto dell’esdebitazione , una sorta di “fallimento della persona consumatore” introdotto dalla legge del 2012.
I due successivi incontri sono stati incentrati sull’esame dei diversi Strumenti di investimento del risparmio proposti dalle banche e sulle principali cause di contenzioso tra banche e clienti. Nel primo incontro, introdotto da Fabrizio Prandi, promotore di Banca Etica, è emersa la necessità di sviluppare una forte attenzione, da parte dei clienti, ai diversi gradi di rischio connessi ai differenti prodotti finanziari, come base di un corretto rapporto tra banche e cliente. Nel secondo incontro, aperto dall’avvocato Dario Cavazzuti, dedicato alla principali cause di contenzioso tra banche e clienti, sono state illustrate le regole di trasparenza e correttezza introdotte negli ultimi anni per mitigare il potere degli istituti finanziari e gli strumenti alternativi ai tribunali (Arbitro Bancario Finanziario e Arbitro Controversie Finanziarie) per risolvere le controversie.
Il ciclo si concluderà, nel mese di aprile, con due incontri, il primo dedicato ai diritti dei consumatori ed al ruolo delle associazioni dei consumatori nella difesa dei risparmiatori ed il secondo all’analisi del funzionamento di una banca come base per illustrare l’esperienza di finanza etica sviluppata da Banca Etica, introdotto da Maurizio Bianchetti del Consiglio di Amministrazione della banca stessa.
Fausto Balestra