Verso le elezioni politiche 2018: ISTRUZIONI PER L’USO
Lunedì 26 febbraio, alle ore 20,45 presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Piacenza, in via Scalabrini, 65, verrà proposto da ACLI, Azione Cattolica e MEIC, un incontro in vista delle prossime elezioni politiche che arrivano al termine di una legislatura difficile: bassi livelli di occupazione e delle retribuzioni, disoccupazione giovanile, fasce sociali a rischio di povertà, basso numero di laureati e scarso coinvolgimento della popolazione adulta in attività di formazione e aggiornamento professionale, solo per citarne alcuni. Il ceto politico che riceverà il mandato parlamentare dagli elettori non potrà eludere le questioni spinose che ci impediscono di stare al passo con l’Europa.
Proprio per questo sarà importante esprimere un voto consapevole.
Ma cosa vuol dire voto consapevole?
Due cose in particolare:
– porre attenzione ai programmi, non accontentarsi di un’analisi superficiale, di corto respiro, di pancia (come si suol dire), ma cercare di approfondire, di valutare l’attenzione posta dai partiti ad una visione di medio-lungo periodo e confrontare con quanto noi ci aspettiamo e consideriamo prioritario per il nostro paese.
– conoscere le modalità di voto. Andremo al voto con un sistema elettorale nuovo,il cosiddetto “Rosatellum”: un misto tra sistema proporzionale e maggioritario piuttosto complesso e che non conosciamo bene. Come potremo esprimere il nostro voto? Cambia qualcosa se al momento del voto barriamo il nome di un candidato piuttosto che la lista o un partito che lo sostiene? E se barriamo un nome del listino bloccato? Come possiamo determinare la scelta di uno o di un altro candidato?
Sono alcuni degli interrogativi che cercheremo di chiarire con il dott. Alessandro Candido, docente dell’Università Cattolica di Piacenza.