5 x mille

Quanto pesa sul bilancio familiare il gioco d’azzardo?

Dopo la pubblicazione delle cifre, fornite dai monopoli di Stato e rese note dal M5S, relative alla spesa in provincia di Piacenza per il gioco d’azzardo nell’anno 2016, le ACLI di Piacenza vogliono offrire un ulteriore contributo di analisi del fenomeno rendendo noti i dati, sempre dei Monopoli di Stato, avuti grazie alla collaborazione del mensile “VITA”, relativi ai singoli comuni della provincia.

Elaborando tali dati balza all’occhio che a Piacenza nel 2016 sono stati buttati nel gioco 244.944.734,46 euro, più della metà dei 466.073.521,96 euro giocati complessivamente in tutta la provincia, con una media per abitante (neonati compresi) di ben 2401 euro che diventano l’astronomica cifra di 5.172 euro se rapportato ad ognuna delle famiglie residenti (47.357 secondo i dati Istat 2016).

Va un po’ meglio, si fa per dire, a Fiorenzuola d’Arda dove sono stati giocati 24.395.607 euro con una spesa pro-capite nell’azzardo che arriva a 1.594 euro (3.612 euro per ciascuna delle 6.754 famiglie) e a Castel San Giovanni, 20.001.042 euro giocati nel 2016, cioè 1.464 euro a testa (3.515 euro per ciascuna delle 5.690 famiglie).

Nessun comune, escluso quello di Zerba, si salva da questo fenomeno, ma i dati riferiti ai comuni più piccoli potrebbero ingannare in quanto gli eventuali giocatori, per non far conoscere il loro vizio del gioco, potrebbero spostarsi in altri vicini.

Comunque la giocata media pro capite, nei paesi più piccoli, è di 1139,2 euro all’anno.

E’ un fiume di denaro che aggredisce il territorio, le relazioni, l’economia reale.

Per visualizzare il dettaglio dei dati della provincia di Piacenza cliccare qui.

Roberto Agosti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *